Friday, January 7, 2011

Grey Particles In Urine

Saval, la Quarta Torre e il problema irrisolto (cronostoria de L'Arena)


Monday, September 24, 2007

Abandoned for over 15 years, the area behind the church Santa Maria Regina aspetta di avere un futuro. La vegetazione, incolta, è cresciuta insieme alle aspettative degli abitanti della zona che dal 1990 chiedono a gran voce la realizzazione di una piazza per il quartiere, attualmente privo di un luogo di aggregazione vero e proprio.
Nell’area ora abbandonata avrebbe dovuto sorgere la cosiddetta «quarta torre», un enorme complesso residenziale di 14 piani uguale agli edifici costruiti in precedenza nella vicina via Franchetti, di fronte alle scuole elementari Eugenio Pertini. Il progetto fu bloccato nei primi anni ’90 dall’allora amministrazione Sironi in seguito alla sollevazione popolare dell’intero quartiere che per l’occasione organizzò manifestazioni e fiaccolate di protesta. Allora come oggi, l’alternativa chiesta dai cittadini del saval è la realizzazione di uno spazio a beneficio di tutti e nel ’95, in attesa di sviluppi, l’area è stata recintata con uno steccato alto due metri e lasciata in uno stato di totale abbandono. Dopo che la Generalbau Spa, l’impresa edile proprietaria del lotto, ha vinto nel ’98 il ricorso al Tar contro il divieto di edificare, il Comune di Verona si è rivolto al Consiglio di Stato, il quale si deve ancora pronunciare in merito. Nonostante ciò l’intera zona è stata dichiara nel Pat (Piano di assetto territoriale) della precedente amministrazione, «zona da riqualificare». I cittadini del saval, dal canto loro, sono tired of waiting and worried about the fate of the area.
'Our neighborhood, cut in two by way Pancaldo, has no real public space aggregation, "complains Walter Broffoni has always been at the forefront in the battle against the" fourth tower "," not to mention that the construction of another building would affect the livability of all, starting with the removable,. In agreement with the citizens and Giovanni De Biasi, newly elected councilor in the third district, "a neighborhood to live in need of a church, a school, some business and a square, the citizens of Saval denied for too many years" . Even Don Mario Urbani, parish priest of Santa Maria Regina, takes the part of residents, "Last October we called the little plaza area next to the memory of the founder of the parish, Don Lino from auctions. I hope that sooner or later arises the square in his name. "
The previous administration had proposed the construction company owner of the lot a compromise: it would decrease the volume building (with the possibility of building in other areas) that would help create a public space. "By the end of the approval of the new Pat," the commissioner intervenes Planning Giacin Vito, "and the action plan we will try to satisfy the demands of the population Making up for so many, even too many years of immobility. "




Monday, December 8, 2008

"If there were only mice we'd be lucky," ironically some of the inhabitants of Saval, referring fenced area behind the church of Santa Maria Regina, dropped from about 16.
Right here would have to rise to the so-called "fourth tower," a huge 14-storey residential buildings constructed in the same years in the nearby Via Franchetti. Eventuality avoided by local residents, since 1990 calling for the creation of a square for the neighborhood. In these days of le strade del saval sta girando un volantino. I residenti di via Emo, via Franchetti e via Da Mosto stanno infatti cercando di organizzarsi, per porre la parola fine ad una questione aperta ormai da troppo tempo.
«Ci aspettiamo da parte dell’amministrazione comunale la stessa sensibilità dimostrata nei confronti degli abitanti di Borgo Roma con la realizzazione del giardino di San Giacomo», afferma Walter Broffoni, uno dei cittadini promotori del volantino. Giuseppe Peretti, del comitato ufficiale di quartiere, riferisce di avere già scritto personalmente al sindaco Flavio Tosi, e di essere in attesa di risposta. Anche la terza Circoscrizione si è detta favorevole alla realizzazione di un’area a beneficio del quartiere. A quanto pare il Comune aveva iniziato il dialogo con l’impresa edile proprietaria del lotto, la Generalbau S.p.a., la quale avrebbe rinunciato a costruire al saval in cambio di una maggiore concessione edilizia in un’altra zona della città , in un’area scarsamente abitata di borgo Roma.
A riguardo risulta ancora pendente il ricorso al Consiglio di Stato al quale il Comune si era rivolto dopo che l’impresa edile aveva vinto nel ’98 il ricorso al Tar contro il divieto di edificare. «Ma un accordo con l’impresa c’è», rassicura Vito Giacino, assessore all’Urbanistica, che si dice ottimista su una soluzione definitiva entro il 2009. Insomma sembrano essere tutti d’accordo, ma allora perchè tanto tempo? I cittadini si dicono stanchi: «Questa area va assolutamente riqualificata» . A.P.



La richiesta del PD


Verona, 16 settembre 2009



Al presidente della 3^ Circoscrizione
Luca Zanotto



Oggetto: Proposta di assemblea pubblica sulla “IV Torre” in Via da Mosto al Saval



E’ ormai passato un anno dall’interrogazione con risposta scritta presentata dal gruppo consiliare Partito Democratico – L’Ulivo riguardante ”Costruzione della IV Torre in Via da Mosto al Saval”.
Signor Presidente, considerato che nulla in questo periodo si è sbloccato, generando una situazione di stallo ed incertezza, sollecitati nuovamente dagli abitanti della zona e dal Comitato del Saval, Le chiediamo di attivarsi per indire un’assemblea pubblica o inserire l’argomento all’O.d.G. in una prossima Commissione Lavori Pubblici, invitando a partecipare gli assessori Vito Giacinto Urbanistica e Alessandro Montagna Edilizia Privata.



Distinti saluti.



i Consiglieri




Ancora oggi, dopo un anno e mezzo, non è arrivata nessuna risposta e i problemi are always the same, but there's more ...

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